Il Distretto del Mobile di Verona: un progetto per il nuovo marchio di origine controllata. 

Insegnamento: Laboratorio Brand positioning 
Corso: Advertising & Marketing – Baccalaureato
Docenti: Nicolò Fazioni 
Committente: Distretto del mobile di Verona

Il Distretto del Mobile di Verona (Lignum. Il Mobile di Verona), riconosciuto dalla Regione Veneto, ha lanciato una sfida molto interessante agli studenti del laboratorio di Brand Positioning

Grazie alla partecipazione del Presidente, Alessandro Tosato e del consigliere, Architetto Gianfranco Guarise, il Distretto ha presentato una progettualità ambiziosa che lo riguarderà nei prossimi anni, ovvero l’ottenimento dalla UE del riconoscimento di un marchio di origine controllata no-food “Mobile di Verona”

Si tratta di un percorso nuovo che permetterà di innescare una riconoscibilità della filiera e una tutela rispetto alle imitazioni. 

Agli studenti è stato chiesto di presentare una loro proposta di brand positioning legata alla promozione di questo marchio, concentrandosi in base alle scelte di ciascun gruppo, sul contesto italiano o su uno dei contesti internazionali target per il Distretto.

I diversi gruppi hanno lavorato perciò su contesti differenti, applicando gli strumenti acquisiti tanto nel corso di semiotica quanto nei primi incontri del laboratorio, per definire un posizionamento strategico connesso alla valorizzazione della filiera territoriale.

Il fatto di lavorare non con un marchio o con una azienda ma con un organismo istituzionale che deve tutelare e promuovere un brand di territorio, fare branding prima che vendite, è stato sicuramente difficoltoso ma ricco di spunti professionalizzanti per il futuro. 

I gruppi hanno saputo proporre strategie tra loro diverse e capaci di toccare aspetti di grande interesse come hanno riconosciuto i responsabili del Distretto durante l’esposizione finale. 

L’impegno e l’entusiasmo messo dagli studenti hanno portato un contributo sicuramente non convenzionale, fatto di idee fresche, ad un comparto che, per sua stessa ammissione, deve mirare ad un cambiamento della propria comunicazione.